L’INCANTEVOLE SANTORINI E LE SUE MERAVIGLIOSE SFUMATURE BIANCHE E BLU

Amici di Viaggi di Sapore,

oggi vi porterò in un luogo che molti sognano di visitare almeno una volta nella vita: Santorini, meravigliosa isola greca che appartiene all’arcipelago delle Cicladi, nel Mar Egeo.

L’isola di Santorini attira ogni anno migliaia di turisti che restano incantati di fronte alla sua spettacolare bellezza. 

Il panorama che potete vedere dall’isola è unico al mondo: la caldera (il cratere vulcanico la cui parte sommitale è crollata più di 3000 anni fa), il profondo mare blu e i villaggi con i loro candidi colori bianchi. Tutto ciò vi porterà in un'altra realtà. Non ci credete? Vi mostro un video che racchiude la straordinaria bellezza di questo posto.


La particolarità di quest’isola è il suo colore. Quello predominante è il bianco, insieme all’azzurro. Ma perché proprio questi colori? I motivi sono due: uno storico e uno pratico.

Il motivo storico si ricollega all’ occupazione ottomana che durò circa 400 anni dove la gente, per manifestare l’appartenenza alla Grecia e alla chiesa ortodossa, usava questi colori che poi diventarono i colori della bandiera greca. Il blu è il colore del mare e un colore fortunato, che allontana il male. Il bianco è il colore della libertà a cui i Greci tengono molto.

Il motivo pratico è collegato al fatto che le case in Grecia sono ricoperte da uno strato di intonaco realizzato in calce. Questa diventa molto luminosa alla luce del sole, forse fin troppo. Per questo motivo, è usanza diffusa aggiungere un po' di colore blu alla calce bianca per rompere la luminosità. Inoltre, c’è chi dice che il bianco e l’azzurro siano dei colori utili per allontanare le zanzare.

A Santorini potete visitare Fira, il capoluogo, e molti altri centri abitati come Oia (a nord dell’isola) e Imerovigli, famosi per i meravigliosi tramonti che è possibile ammirare.




Quando sentite parlare di Santorini non pensate a spiagge bianche con il mare cristallino perché, in realtà, sono composte prevalentemente da roccia e sabbia nera. Qui si respira veramente l’aria del vulcano, facendo notare la sua presenza: fumarole, zaffate di zolfo, sorgenti marine d'acqua calda.

Santorini è famosa anche per essere stata accostata al mito di Atlantide, il leggendario continente sommerso mentre si trovava all’apice della sua civiltà e del suo sviluppo. 

Platone parlava di un’isola abitata dalla stirpe di uomini più nobile e potente del pianeta che era in grado di dominare quasi tutto il Mediterraneo. La leggenda narra che, a seguito di un violento terremoto, l’isola sprofondò e scomparve per sempre. Il mistero di Atlantide ha affascinato scienziati e filosofi nel corso dei secoli. I ritrovamenti degli scavi di Akrotiri, a Santorini, dimostrarono un’altissima fioritura proprio nel momento in cui fu interrotta da alcuni eventi catastrofici. La coincidenza delle datazioni delle due catastrofi, portarono molti ricercatori alla deduzione che l’Atlantide descritta da Platone non fosse altro che Santorini.

Adesso passiamo alla parte culinaria parlando dei piatti tipici greci che potete trovare a Santorini 😉

 A differenza del resto della Grecia, a Santorini non c’è ombra delle olive. Molto diffusa è invece la coltivazione della vite, grazie al suo fertile terreno vulcanico, usata per la produzione di un vino bianco decisamente delizioso per i palati più esigenti. Santorini è famosa anche per la coltivazione di pomodorini e melanzane bianche.

Vediamo adesso come poter utilizzare questi ingredienti in cucina 😋

Il primo piatto tipico è la moussaka che assomiglia alla parmigiana di melanzane siciliana. 

Si tratta di uno sformato composto da strati alterni di melanzane fritte e ragù, il tutto guarnito da una spolverata di formaggio grattugiato e besciamella.

Di seguito vi lascio la video ricetta della moussaka di Giallo Zafferano.


Nei ristoranti dell’isola è possibile assaggiare anche i domatokeftedes, gustose polpette di pomodori con menta e cipolla. Il piatto è apprezzatissimo anche da vegetariani e vegani, poiché non contiene né carne, né uova.

La gemistà è un altro piatto a base di pomodori o peperoni (rossi e verdi) ripieni di riso e spezie. Esistono anche altre varianti con l'aggiunta di carne macinata, formaggio o pinoli nel ripieno. È un piatto che può essere consumato sia caldo che freddo, risultando leggero ma gustoso. Perfetto per l’estate!

Unici nel loro genere sono i dolmades, involtini di riso avvolti nelle foglie di vite, con aggiunta di pinoli, uvetta, carne e spezie.

I dolci più famosi sono il baklava e le loukoumades.

La prima è una ricetta contesa tra la tradizione greca e turca. Ne ho già parlato in un post scritto in occasione del nostro viaggio in Turchia che vi invito a leggere → La Turchia in un boccone: viaggio tra i sapori della cucina turca.

Le loukoumades sono delle frittelle dolci, anch’esse di origine turca. Sono delle piccole palline che, una volta fritte, vengono ricoperte di miele, cannella e noci tritate. Questo dolce, per tradizione, viene preparato il giorno di Sant'Andrea. Le donne del posto lo portano in chiesa durante la messa dedicata al santo. Sicuramente vi starete chiedendo: come mai viene preparato in onore di Sant'Andrea? La tradizione racconta che sua moglie preparò questi dolci per Gesù e i suoi discepoli quando arrivarono al loro paese.


Si conclude qui il nostro tour tra le bellezze e i sapori di questa meravigliosa isola. Vale la pena visitare almeno una volta nella vita Santorini, con i suoi panorami, il suo immenso mare blu e la sua rara bellezza.

Vi aspettiamo al prossimo viaggio!

Cristina

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